CURA DELL’ORTO
– Il trapianto in piena aria in aprile
Il trapianto a piena aria di numerosi ortaggi nelle nostre zone (quali pomodoro, melanzana, peperone, zucchino, melone, cetriolo, etc.), inizia generalmente verso la fine di aprile. Se però quando inizia la messa a dimora, la temperatura notturna scendesse sotto i 12° C, è opportuno collocare dei piccoli tunnel provvisori (40-50 cm di larghezza per 40-50 di altezza) sulle colture per rendere più facile l’attecchimento delle piantine e difenderle da possibili danni che il freddo può causare. È bene ricordare però di arieggiare anche queste piccole protezioni. Quando si effettuano i trapianti, è consigliabile l’utilizzo di piantine con il pane di terra rispetto che quelle a radice nuda. Le prime ha in genere un costo più elevato, ma i vantaggi che apportano sono molto evidenti (attecchimento rapido ed uniforme, maggiore precocità, impiego di migliori varietà, etc.).
Attenzione
In molti casi è semplice produrre da se stessi piante con il pane di terra e provare a realizzare questa tecnica (ad esempio con lo zucchino da coltivare a pieno campo) può risultare un esperienza utile per un piccolo orticoltore. In ogni case è meglio evitare di mettere a dimora piantine “invecchiate” dentro il loro contenitore altrimenti potrebbero perdere i vantaggi prima menzionati. Per molte colture (pomodoro, peperone, melanzana, melone, anguria, cetriolo, etc.) si possono poi disporre pacciamature con teli, accoppiando ad esse, se possibile, manichette per l’irrigazione. Nel caso fosse necessario, irrigare a pieno campo, ma con molta prudenza.
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